La fisioterapia ricopre un ruolo importante anche nel trattamento del “mal di testa”.

Tra le forme di cefalea più comune troviamo infatti la cefalea di tipo tensivo, la cefalea cervicogenica, emicrania senz’aura e cefalea di tipo misto.

La classificazione delle varie tipologie è molto complessa, inoltre è raro che una persona soffra di una forma “pura”. Spesso infatti , soprattutto se la problematica è diventata cronica, il mal di testa tende a diventare di tipologia mista, presentando così caratteristiche di forme diverse.

Le persone sviluppano quindi sintomi sia di una che dell’altra forma, in associazione ad altri disturbi: dolori e rigidità cervicali (molto frequenti), disturbi del sonno, dolore alla mandibola, aumento dello stress.

Una componente muscolo-scheletrica può quindi essere una concausa o aggravare tipi di cefalea non prettamente cervicogenica o muscolo-tensiva.

Da questo l’importanza di una valutazione manuale del tratto cervico-dorsale, dell’articolazione temporo-mandibolare e dei muscoli cefalici.

Nel momento in cui la valutazione manuale evidenza la correlazione dell’apparato muscolo-scheletrico con lo scatenarsi o aggravarsi del mal di testa, possiamo quindi essere certi dell’importanza del trattamento fisioterapico.

Durante la valutazione possono essere somministrati questionari per rilevare il grado di disabilità che porta questo disturbo, l’influenza dello stress e dei disturbi del sonno e la funzionalità dell’articolazione temporo-mandibolare,  oltre che per monitorare i progressi nel corso delle settimane. Verrà spesso richiesto di compilare anche il diario degli episodi di mal di testa.

Il trattamento consiste in tecniche manuali articolari, trattamento dei trigger-points, manipolazioni, esercizio terapeutico, educazione alla fisiologia del dolore e all’autotrattamento.

I migliori risultati in un ambito così complesso come quello del mal di testa, vengono raggiunti con il lavoro di équipe tra fisioterapista e medico neurologo (ed eventualmente in collaborazione anche con altre figure come il fisiatra, l’odontoiatra, lo psicologo e il nutrizionista).

La visita medica specialistica è uno step fondamentale nel percorso terapeutico delle cefalee perché serve a stabilire una diagnosi, per tale motivo, collaboriamo con i neurologi e altre figure professionali presenti sul territorio. La persona con cefalea può ricevere una diagnosi singola (ad esempio: cefalea tensiva episodica) o mista/multipla (ad esempio: cefalea tensiva cronica + emicrania cronica + cefalea cervicogenica etc). Ciò dipende dalle caratteristiche sintomatologiche e dalla storia.

La visita medica presso altri professionisti è fondamentale per escludere da subito le cosiddette “bandiere rosse” per definire la terapia farmacologica o non-farmacologica più appropriata per la condizione della persona sofferente. Fondamentale è  evitare il pericoloso  “fai-da-te” farmacologico o rivolgersi a figure non  specializzate che sono la causa principale di peggioramento e cronicizzazione degli attacchi.

Dott.ssa in Fisioterapia
Burioli Anna

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